Saluto del Direttivo uscente

19-09-2023
ASSEMBLEA de IL POMODORO APS
RELAZIONE DEL PRESIDENTE A FINE TRIENNIO

Il Consiglio direttivo che oggi giunge a fine mandato si era dato tre anni fa un programma impegnativo:

  • dare una struttura più solida e ordinata all’Associazione,
  • normalizzare le relazioni interne con dipendenti, volontari e familiari,
  • far emergere e promuovere tutte le attività dell’Associazione in modo trasparente e corretto,
  • trovare il modo per ridurre i debiti del passato,
  • garantire un futuro al progetto PomoDoro, regolarizzandone la veste giuridica, alla luce della situazione economica che già da anni si stava profilando…

… tutto questo senza perdere di vista l’obiettivo e la mission dell’inclusione socio-lavorativa di giovani che convivono con qualche disabilità.

Importante primo impegno è stato far assumere all’Associazione, che allora era una onlus, la più corretta veste di A.P.S., ottenendone l’iscrizione al R.U.N.T.S., cosa tutt’altro che facile e scontata.

In questi tre anni, nonostante il Covid, abbiamo rilanciato le nostre attività, visto aumentare le presenze di apprendisti e anche il numero di dipendenti.

Nel concreto, il numero di persone con disabilità che si sono rivolte a noi in questi anni è stato crescente, segno che stiamo intercettando un bisogno reale e siamo attrattivi. Lavoriamo in rete con altre realtà. Mettiamo a disposizione dei nostri apprendisti un contesto lavorativo che li prevede, un contesto sociale composito, dove, a vario titolo, moltissime persone di tutte le età e di diversa provenienza ed esperienza si incontrano, mantenendo un profilo dall’impatto poco istituzionale, che, lungi da essere un nostro limite, si sta nel tempo rivelando un nostro punto di forza.

Abbiamo aperto canali di comunicazione con le famiglie afferenti alla nostra Fattoria e, così facendo, abbiamo attratto molte altre famiglie che vivono il medesimo problema, attivando incontri che sono stati fonte di crescita per tutti. Passi concreti verso esperienze residenziali non sono stati ancora possibili, ma questo non toglie importanza all’esperienza inclusiva sociale e lavorativa, che Il PomoDoro continua a proporre per la maturazione e la crescita dei suoi apprendisti verso la maggiore autonomia possibile.

Abbiamo lavorato anche sul piano dell’immagine: ora siamo presenti su FB, abbiamo un sito internet, prodotto un video di presentazione, stampato due bilanci sociali, anche se non vi eravamo strettamente obbligati.

Le nostre attività a valenza commerciale, che sono quelle che sostengono economicamente grossa parte del progetto (Ristorazione, Negozio, Agricoltura, Educativo) hanno visto il loro fatturato crescere al punto da rendere ormai non più dilazionabile quel cambio di veste giuridica, che già da troppi anni era nelle intenzioni. Siamo riusciti a rendere questo passaggio concreto, costituendo, a fine giugno ultimo scorso, l’Impresa sociale Il Pomodoro srl a fianco dell’APS. Questo passaggio importante darà impulso e ordine a tutto il settore produttivo, che così com’è ora sta stretto dentro l’APS. Abbiamo scelto la veste giuridica dell’S.r.l., e, per garantire controllo e rispetto della mission, voluto che l’APS fosse l’unico socio e avesse facoltà di esercitare sull’Impresa attività di direzione e controllo. A capo dell’impresa abbiamo nominato un Consiglio di Amministrazione, che riteniamo idoneo a farla partire e a garantire nel contempo la continuità con tutto il passato de Il PomoDoro.

Al tempo stesso abbiamo pensato di rendere la responsabilità personale del Presidente e dei componenti del Consiglio direttivo dell’APS meno gravosa: lo abbiamo fatto perseguendo il riconoscimento della personalità giuridica per l’APS, fatto questo registrato presso l’apposito registro regionale giusto in questo mese.

Per fare tutto questo abbiamo esercitato in modo deciso ogni mandato che l’Assemblea ci ha affidato e preso appunto delle decisioni impegnative, delle quali ci assumiamo la responsabilità.

Consegniamo al nuovo direttivo dell’APS un Pomodoro diversificato rispetto a quello che abbiamo preso in consegna tre anni fa. Oggi la galassia PomoDoro si compone di due entità, che vanno intese come un binomio ibrido col medesimo obiettivo sociale. Oggi Il PomoDoro APS ha meno valenza economica, ma accresciuti compiti direzionali, con personalità giuridica riconosciuta; al suo fianco e sotto il suo diretto controllo, c’è l’Impresa sociale Srl Il PomoDoro con compiti più concreti verso una sempre maggiore sostenibilità.

Il PomoDoro è una realtà importante, innanzitutto per quei giovani con disabilità che sono troppo abili per non sentirsi stretti nei centri diurni, ma non hanno sufficienti abilità per stare senza rischi nel mondo libero del lavoro. È importante inoltre perché ha creato, anche in momenti difficili per tutto il mondo del lavoro, posti di lavoro in un contesto attento al sociale anche e non solo per soggetti fragili. Importante perché rivolge la sua offerta ad una fascia di persone con disabilità che trova poche risposte nelle istituzioni.

Il Consiglio uscente è arrivato a tutto questo col gioco di squadra, il rispetto reciproco ed esercitando deleghe responsabilizzanti per tutti. Sono veramente sincero nel ringraziare Ilenia De Boni, Roberto de Marchi, Rosanna Duso, Giovanni Quirici, Graziella Tonato e Lucio Turra, i membri del Direttivo uscente che ho avuto l’onore di presiedere, proprio per aver saputo, anche nei momenti difficili, che non sono mancati, far prevalere gli interessi generali e soprattutto della nostra mission su qualsiasi altro interesse.

Bolzano Vicentino, 19 settembre 2023

Daniele Bernardini

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